Paese del sudest asiatico tranquillo ed in qualche modo dimenticato, il Laos è una destinazione ricchissima di cultura e tra le più stupefacenti dal punto di vista paesaggistico. Una storia millenaria, alcuni tra i siti storici più importanti d’Asia ed una vita rilassata e calma che tiene basso il livello dello stress, questa piccola nazione è diventata una meta popolare per che cercano un cambio di ritmo rispetto allo stile di vita occidentale.
Fino a poco tempo fa, il Laos era un chiuso regime comunista, isolato dal mondo a causa di draconiane restrizioni sul commercio ed un sistema di visti non favorevole al turista o a chi avesse voluto trasferirsi nel paese. Nell’ultimo decennio questa situazione è radicalmente cambiata. Nonostante il Laos ha ancora ufficialmente un governo comunista, sta diventando un paese relativamente aperto. I visti per i turisti sono facilmente ottenibili, un po’ meno quelli business e sono raramente disponibili quelli per chi volesse trasferirsi a vivere in Laos. In ogni caso negli ultimi anni sono emerse diverse opzioni non ufficiali per quanto riguarda proprio quest’ultimo aspetto, con gli espatriati – tra cui i pensionati – che fanno tutto il possibile per far perdurare la loro permanenza in Laos.
Il Laos offre un sistema di visti dedicato ai pensionati stranieri?
A differenza dei suoi significativamente più popolari vicini, il Laos non offre nessuna forma di visto dedicata ai pensionati stranieri. Chi intende visitare il Laos può fare richiesta, all’arrivo nel paese, di un visto che permette una permanenza di 30 giorni, estendibile fino a 90 giorni una volta in Laos, recandosi presso gli appositi uffici dell’immigrazione.
I visti business sono disponibili per gli stranieri che vogliano investire in Laos, con una richiesta di capitali relativamente bassa. Data la natura in qualche modo informale del sistema dei visti laotiano, molti stranieri hanno fatto richiesta con successo ed ottenuto i loro visti business senza fare, in realtà, nessun grande investitmento nel paese. Infine, il Laos sta lavorando sul permesse di residenza destinato agli stanieri sposati con cittadini laotiani. Questa novità è in corso d’opera, come lo è stata per diversi anni, con la possibilità che non si concretizzi a breve. In ogni caso è stata annunciata come in via di concretizzazione e diventerà, eventualmente, parte del sistema laotiano di leggi sull’immigrazione.
Se il Laos non offre visti per pensionati, come possono fare i pensionati stranieri?
Ci sono diversi modi non ufficiali per restare in Laos, ognuno con i suoi pregi e difetti. Il primo, più popolare e senza dubbio il metodo più veloce per restare a lungo nel paese, consiste nell’usare consecutivamente più visti turistici della durata di 30 giorni, estendoli sempre, una volta in Laos, fino a 90 giorni.
I visti turistici possono essere richiesti, uno dopo l’altro, lasciando il paese e rientrandovi, senza alcun limite formale. Migliaia di stranieri risiedono legalmente in Laos usando questo metodo, tanto che un’industria non ufficiale dedicata al “visa run”, con tanto di bus, è emersa con il solo scopo di offire i propri servizi agli espatriati stranieri. Il secondo metodo è restare in Laos usando un visto business di lunga durata, un visto di dodici mesi che permette limitati investimenti nel paese, così come l’acquisto di molte proprietà altrimenti inacessibili ai turisti. Gli stranieri che sono in Laos con un visto business possono comprare auto e guidare legalmente, ma non possono possedere terreni. I visti business formalmente richiedono un investimento in Laos o la proprietà di una piccola impresa nel paese, ma queste regole sono frequentemente ignorate dagli ufficiali del dipartimento immigrazione, permettendo agli stranieri senza una vera attività commerciale in Laos di restare a lungo nel paese. Una pluralità di “fixers” hanno aperto negozi con il solo scopo di aiutare gli stranieri nel richiedere con successo dei visti business.
Quali restrizioni sono applicate in Laos ai visti turistici e business?
Dato che il Laos non ha sistema ufficiale dedicato ai pensionati stranieri, la vita nel paese potrebbe in qualche modo essere limitata dal tipo di visto che possedete. Con qualunque tipo di visto agli stranieri è vietato acquistare terreni in Laos, il che limita molte delle soluzioni con cui i pensionati possono sistemarsi nel paese. I pensionati che restano in Laos con un visto turistico non possono, inoltre, guidare un veicolo al motore all’interno del paese o fare richiesta di patente. Come molte altri regolamenti in Laos, questa legge è in qualche misura flessibile e dipende dall’umore della polizia, visto che molti turisti stranieri in Laos comprano macchine e guidano senza problemi. Infine, ci sono restrizioni sul tipo di lavoro che gli stranieri possono svolgere in Laos, così che trovare un’occupazione come espatriato o pensionato potrebbe essere difficile. Il campo dell’insegnamento dell’inglese in Laos non ha raggiunto il livello di diffusione presente in Thailandia, in più le possibilità di insegnamento part-time sono abbastanza rare.
Cosa serve per richiedere un visto laotiano turistico o business
I visti laotiani sono relativamente facili da richiedere ed ottenere. I visti turistici sono disponibili all’arrivo nel paese, per tutti i cittadini occidentali e per la maggior parte dei cittadini di nazioni asiatiche. I soli nazionali che devono richiedere un visto prima di arrivare in Laos sono quelli provenienti dall’Africa e dall’Asia meridionale. In questo caso i visti vanno richiesti alle ambasciate laotiane all’estero.
Il modo migliore per richiedere visti business è farlo una volta entrati in Laos, usualmente tramite l’assistenza di “fixer” specializzati oppure tramite locali agenzie di visti. In Laos le procedure per ottenere i visti sono lontane dall’essere formali o rigide, ma tutte solitamente richiedono un passaporto valido almeno sei mesi come delle foto tessera a colori del formato adatto al passaporto. Nonostante la mancanza d un visto ufficiale per i pensionati fa del Laos un paese meno appetibile della vicina Thailandia, il paese ha fatto negli ultimi anni uno sforzo reale di migliorare le sue connessioni al resto del mondo. L’annuncio di un permesso permanente di residenza per gli stranieri sposati a cittadini laotiani, potrebbe essere un ottimo segno per questa nazione asiatica.
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