Trasferirsi in Thailandia, i pro e i contro di una scelta

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha pensato di trasferirsi in Thailandia: sole, mare, spiagge bianche ed un basso costo della vita. In ogni statistica sui migliori luoghi al mondo per trasferirsi, la Thailandia è puntualmente nelle prime dieci posizioni, a testimoniarlo i moltissimi stranieri che ogni anno scelgono questo paese come nuova patria dove passare il resto della loro vita. Eppure non si tratta di una scelta semplice, come si suol dire non sono tutte rose e fiori ed ogni rosa ha la sua spina. Prima di trasferirsi in Thailandia è bene valutare sia gli aspetti positivi che quelli, forse troppo spesso trascurati, negativi.

I motivi per trasferirsi in Thailandia
  • La bellezza del paese: se amate i paesaggi naturali da esplorare, in Thailandia troverete panorami da cartolina, splendide spiagge sormontate da ripide scogliere e foreste lussureggianti. Inoltre in Thailandia incontrerete uno stimolante mix di tradizione e modernità estremamente affascinante.
  • La cucina thailandese: Trasferirsi in Thailandia significa anche immergersi nella sua cucina, non senza motivo considerata una delle migliori al mondo. Basata sul contrasto dei sapori e sulla presenza di erbe aromatiche, la squisita cucina thailandese non vi lascerà di certo affamati.
  • Il paese è relativamente sicuro: Nonostante qualche turbolenza politica, la Thailandia è generalmente considerata dalle autorità internazionali un paese sicuro, come dimostrato dai pochi avvisi che le unità di monitoraggio dei singoli paesi emettono in relazione ai viaggi in questo paese.
  • Un’ampia scelta per gli alloggi: Una volta in Thailandia avrete la possibilità di scegliere tra varie soluzioni abitative, dal classico appartamento sino al resort oppure allo spazio abitativo in un moderno condominio. Sono davvero molte le scelte offerte dal mercato immobiliare thailandese.
  • Viaggiare in Thailandia è facile ed economico: Spostarsi in Thailandia costa molto poco, per poche decine di dollari potrete attraversare il paese da un capo all’altro in bus oppure in treno. Anche gli spostamenti internazionali, aerei compresi, sono economici e arrivano in tutto il sudest asiatico.
  • Essere vegetariani: Per chi non mangia carne la Thailandia è una meta da tenere in considerazione. Molti piatti della cucina locale, infatti, sono privi di uova, carne o latte, il che significa che in Thailandia potrete continuare senza troppi problemi a mantenere il vostro sano stile alimentare.
  • Non sarete soli: Se la vostra paura è la solitudine una volta in Thailandia, niente di più sbagliato! Nel paese gli espatriati sono numerosi, come i loro gruppi Facebook e le attività che li vedono protagonisti. Vi troverete molto presto immersi in una vibrante scena culturale internazionale.
  • Vita notturna: La Thailandia vede un numero di bar, locali, club tendente ad infinito. Ogni notte potrete trovare un’occasione per divertirvi, tra feste, mercati notturni, ristoranti e molto altro. Se c’è una cosa sicura nella vita è il fatto che in Thailandia annoiarvi sarà davvero molto difficile.
  • Le persone sono amichevoli: Una volta arrivati in Thailandia, sarete conquistati dalla tranquilla attitudine della popolazione locale. La maggior parte delle persone che incontrerete sarà pronta nel provare ad aiutarvi, qualunque sia la vostra esigenza. Il tutto con un sorriso e senza troppo stress.
  • Il clima: L’oceano della Thailandia vi aspetta, meraviglioso e caldo, con un meraviglioso sole splendente durante la stagione più turistica. In questo periodo, la stagione secca, il paese si rivela un vero e proprio paese tropicale, ma la Thailandia offre un ottimo clima quasi tutto l’anno.
I motivi per non trasferirsi in Thailandia
  • Avere disponibilità economiche: Per potervi trasferire in Thailandia vengono richieste per legge delle disponibilità di denaro non indifferenti. Nel 2018 erano chieste entrate mensili per 65mila baht (circa 2mila dollari) oppure un versamento di 800mila baht (circa 25mila dollari).
  • Il clima: Nonostante sia nei pro il clima è anche nei contro, visto che durante la stagione delle piogge l’umidità può arrivare al 70%, senza dimenticare la possibilità di inondazioni dovute alle piogge tropicali. Durante i mesi più umidi la Thailandia può diventare difficile da sopportare.
  • La situazione sanitaria: Nonostante Bangkok possieda tra le strutture sanitarie più all’avanguardia del sudest asiatico, valutate bene le vostre esigenze. Patologie più complesse e situazioni di emergenza potrebbero essere difficilmente gestibili, anche nei migliori ospedali presenti nel paese.
  • Episodi di violenza: Nonostante la Thailandia sia internazionalmente ritenuto un paese sicuro, in Asia gli scoppi di violenza possono essere improvvisi e incontrollati. Per quanto riguarda invece la piccola criminalità, basterà assumere degli atteggiamenti dettati dal comune buonsenso.
  • Colpi di stato: La Storia della Thailandia è costellata di colpi di stato, l’ultimo dei quali avvenuto nel maggio del 2014. Da allora è al potere una giunta militare retta dal generale Prayuth Chan-ocha, il cui potere sembra essersi rafforzato dopo la morte del re Bhumibol Adulyadei, avvenuta nel 2016.
  • Il razzismo verso gli stranieri: Durante la reggenza di Prayuth Chan-ocha sono progressivamente emersi nel paese dei sentimenti contrati agli stranieri, sebbene parlare di razzismo sia forse eccessivo il rapporto con occidentali trasferitisi in Thailandia potrebbe peggiorare con tempo.
  • La barriera linguistica: Sebbene parlare inglese vi permetterà di vivere tranquillamente in Thailandia, le autorità comunicano in thai ed anche i proprietari di case tendono ad aumentare i prezzi per gli affittuari che parlano solo inglese. Non conoscere il thai potrebbe rivelarsi fastidioso.
  • La prostituzione: Tra gli aspetti più oscuri della Thailandia e della sua vita notturna c’è la questione della prostituzione, molto diffusa e che potrebbe risultare piuttosto irritante. Nel sudest asiatico la prostituzione è culturalmente più accettata, sebbene sia spesso dettata da esigenze economiche.
  • La povertà: Dopo un po’ che sarete in Thailandia, vi accorgerete di quanto la povertà sia presente e quanto voi siate considerati da molte persone locali in base alle vostre disponibilità economiche. Non a tutti potrebbe far piacere dovere continuamente respingere le richieste di un’offerta.
  • Imparare gli usi locali: Uno sforzo non indifferente di fronte al quale vi troverete, sarà quello di imparare gli usi locali, che vadano dal togliersi le scarpe prima di entrare in casa di qualcuno al gestire la corruzione degli uffici pubblici. Ogni sfera della vita ha delle regole che dovrete imparare.
Prima di trasferirsi in Thailandia

Un consiglio prima di prendere la vostra scelta sul trasferirsi o meno in Thailandia, è quello di toccare con mano il paese in cui passare i prossimi anni della vostra vita. Nulla di meglio che visitare i luoghi in cui dovreste risiedere per poter capire se la scelta potrebbe fare al caso vostro, nessuno vi impedisce di cambiare idea una volta verificate le condizioni in cui dovrete presumibilmente vivere.
Se volete utilizzare dei tour organizzati, magari tagliati su misura, riducendo al minimo le difficoltà dell’organizzazione potete affidarvi a dei professionisti esperti rivolgendovi alla vostra agenzia di viaggio di fiducia.

Se invece volete fare in autonomia ecco quello che vi serve per organizzare al meglio il vostro viaggio in Thailandia:

  • Un biglietto aereo, potete fare la vostra ricerca su JetRadar
  • Una prenotazione alberghiera, trovando il vostro albergo su Agoda
  • Un’assicurazione di viaggio, su questo sito partner alcuni utili consigli per la scelta più adatta. Se avete più di 65 anni vi consigliamo un’assicurazione su misura, fate il vostro preventivo su Globelink di cui abbiamo gia’ parlato in questo precedente articolo.

Buona Thailandia a tutti!

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