La Cambogia apre ai pensionati, un’occasione da non perdere?

I luoghi migliori per trascorrere la propria pensione sono sicuramente quelli caldi, semplici da vivere e con delle spiagge. Questione di gusti, certo. Ma difficilmente qualcuno sceglierebbe di godersi un meritato riposo dopo una vita di lavoro sui monti del Tagikistan, disperso nel nulla e perdipiù con la neve che blocca ogni comunicazione per vari mesi all’anno. Il Tagikistan è un luogo stupendo per passare una vacanza ma per viverci molto meglio la Cambogia, dove non dovrete nemmeno imparare il russo!

pensione in cambogiaQuesto paese del sudest asiatico sta sempre più diventando un luogo molto interessante per i pensionati, un settore particolare della categoria degli espatriati nel mondo. La bellezza del paese è fuori discussione, la sua conformazione permette di spostarsi da una città all’altra senza particolari problemi, l’inglese è parlato da gran parte della popolazione delle zone più turistiche, il costo della vita è basso e c’è anche il mare. Non va poi dimenticato che la Cambogia è ancora uno dei pochi paesi asiatici che non ha reso più complicate le procedure per ottenere visti che permettano agli stranieri di soggiornarvi.

Inutile negare o fingere di essere sorpresi, dall’Europa ed in particolare dall’Italia è in corso una fuga di massa. Il video di un noto cantante qualche anno fa mostrava un paese dove basta un attimo di distrazione per veder sparire la commessa oppure il benzinaio, le cose non stanno proprio così ma non siamo lontani dal vero. L’Asia si sta quindi cautelando e le restrizioni per chi vuole trasferirsi in questo continente si fanno più rigide, proprio per questo il rilassato regime dei visti è una grande risorsa per la Cambogia che, a differenza di alti paesi, sembra proprio puntare sull’attrarre persone straniere per soggiorni a lungo termine.

Una recente riunione congiunta di vari ministeri cambogiani tra cui quello delle finanze e quello del turismo, ha recentemente approvato un piano per facilitare l’arrivo di pensionati stranieri, con la creazione di “residenze speciali” ossia zone a loro dedicate con centri commerciali e servizi. In parallelo si è parlato anche di rendere ancora più snelle le formalità burocratiche per chi voglia ritirarsi a vivere in Cambogia. Lascia un po’ perplessi l’affermazione che i pensionati sono attratti dall’eco-turismo e quindi si dovranno costruire residenze in zone costiere o montagnose, questo uno dei punti più controversi.

pensione in cambogia 1Dietro all’improvviso amore per i pensionati ci potrebbe essere infatti un bisogno di investimenti che attanaglia sempre più la Cambogia, cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi decenni. Dal 2014 il tasso di povertà della popolazione è crollato di circa 40 punti (dal 53 al 14 per cento), tanto che oggi il paese non è più considerato in via di sviluppo ma come paese a basso reddito. I piani del governo cambogiano sono diventare paese a medio reddito entro il 2030 e raggiungere la fascia dei paesi ad alto reddito nel 2050. Tuttavia questi progetti sono basati su delle contraddizioni non da poco.

La crescita della Cambogia è dovuta in gran parte all’aiuto internazionale, tanto da risultare uno dei paesi al mondo che più ha beneficiato di fondi e donazioni. Ora la crisi internazionale che colpisce i paesi più sviluppati ha notevolmente ridotto questa voce nel bilancio cambogiano, il che rende necessario un notevole cambiamento di rotta. Il settore del turismo ha visto una crescita enorme, nel 2015 quasi 5 milioni di turisti hanno portato nelle casse del paese oltre 3 milioni di dollari, ma eventi come il rallentamento dell’economia cinese potrebbero portare ad una riduzione delle entrate anche in questo settore.

Non a caso la Cambogia sta stringendo legami commerciali più stretti con la vicina Thailandia, ma resta il fatto che questa ricerca di investimenti potrebbe davvero favorire anche coloro che vogliono trasferirsi in questo paese davvero molto interessante. Il futuro sembra lastricato di buone intenzioni, restiamo in attesa di capire se la Cambogia ha davvero intenzione di svoltare verso una direzione che possa rendere il paese più trasparente, ed ancora più vivibile di quanto non lo sia oggi, anche per i pensionati europei. Continuate a seguirci e preparate le valigie, a tutto il resto ci penseremo noi!

AuthorPietro Acquistapace

Globetrotter impenitente con lo sguardo rivolto tra l'Asia Centrale ed il Sud Est Asiatico. Laureato in Storia ed appassionato di geopolitica, politiche e crisi energetiche. E' probabilmente uno dei pochi italiani che puo' realmente affermare di sapere cosa sta dicendo quando si tratta di Asia Centrale essendo stato protagonista di un Torino-Praga-Ulan Bator in Panda 4X4. Pietro dice la sua sul blog Farfalle e Trincee

3 replies to La Cambogia apre ai pensionati, un’occasione da non perdere?

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  2. Ciao, mi chiamo Carlo e a novembre dovrei andare in pensione. Dico dovrei perché con le varie riforme italiane non si sa mai. Vorrei sapere di più sulla Cambogia, se ci sono accordi con l’INPS per riscuotere la pensione edi eventuale tassazione.
    E infine la località consigliata dove vivere. Grazie

  3. molto interessante, ma quanto viene tassata la pensione in cambogia e quanto in thailandia?

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